10 film britannici che sfidano le convenzioni

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10 film britannici che sfidano le convenzioni
10 film britannici che sfidano le convenzioni

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Anonim

Molti stranieri basano la loro immagine della Gran Bretagna su film che illustrano aspetti della cultura del patrimonio, in particolare quelli con grandi case di campagna. In linea con lo spirito del Nord che dice "Dove c'è il letame, c'è l'ottone", ecco 10 film che non mostrano ricchezza ma sono ricchi in altri modi.

Tyrannosaur (2011)

Un film drammatico diretto da Paddy Considine, Tyrannosaur riunisce un violento alcolizzato (Peter Mullan) e una vittima di abusi domestici (Olivia Colman). Mentre le loro storie si intrecciano, Considine mostra come questi personaggi tentano di lasciarsi alle spalle il passato e di trovare un modo per guarirsi a vicenda. Colman ha dichiarato: "Il tirannosauro mi ha fatto affrontare la vera brutalità della violenza domestica" e ha osservato come il film fa luce sulla realtà quotidiana di migliaia di uomini e donne britannici.

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Festival (2005)

Ambientata durante il Fringe Festival di Edimburgo, la commedia nera sfacciata di Annie Griffin riunisce una sezione trasversale di animatori del festival e altri le cui collisioni private e professionali sono esilaranti. Il cast comprende Chris O'Dowd, Richard Ayoade, Selina Cadell e Lyndsey Marshall.

Don't Look Now (1973)

Don't Look Now, adattato da un racconto di Daphne du Maurier, descrive la lotta di una coppia per venire a patti con la recente morte della loro piccola figlia. Li conduce a Venezia e allo spettro di quello che è un nano omicida vestito di rosso o "il ritorno dei repressi". Julie Christie e Donald Sutherland recitano nel mistero psicologico di Nicolas Roeg, ora considerato uno dei più grandi film britannici di tutti i tempi.

Twin Town (1997)

Il drammatico film poliziesco di Kevin Allen, Twin Town, apre una finestra sul mondo dei fratelli Lewis nati in Galles, interpretati dai fratelli della vita reale Rhys e Llyr Ifans. Cresciuti in un sito di case mobili, i fratelli trascorrono il loro tempo a rubare automobili e drogarsi fino a quando la morte accidentale del padre non dà loro uno scopo. Negato il risarcimento dal suo datore di lavoro, intraprendono una missione di vendetta che suscita la loro capacità di creare il caos.

Secrets & Lies (1996)

Il dramma domestico vincitore della Palma d'oro di Mike Leigh si concentra su Hortense (Marianne Jean-Baptiste), un optometrista nero alla ricerca della sua madre natale. Rintraccia Cynthia (Brenda Blethyn), una donna bianca della classe operaia, e stringono un'amicizia inquieta. Afflitta da decenni di vergogna, Cynthia fatica a venire a patti con la verità sul suo passato. Timothy Spall e Phyllis Logan sono i protagonisti di un film che affronta direttamente le difficoltà che persino le persone comuni hanno superato i pregiudizi di classe e razziali.

Piove sempre di domenica (1947)

Robert Hamer è noto soprattutto per la regia di Kind Hearts and Coronets (1949), ma tra i film che ha realizzato prima di quell'opulenta commedia nera c'era It Always Rains domenica. Ambientato nell'East End di Londra, dove i locali sono segnati dalla privazione e dagli effetti del Blitz, il film ha arricchito i realistici drammi del "lavello della cucina" dei primi anni '60. Raffigura il disfacimento di una robusta casalinga (Googie Withers) al ritorno del suo ex amante (John McCallum) in seguito al suo jailbreak. L'onere di nasconderlo la porta a tentare il suicidio, dimostrando che l'amore può fare più danni di un bombardamento.

Radio On (1979)

Un raro road movie esistenziale britannico, in gran parte ambientato sull'autostrada M4, l'umoristico Radio On di Christopher Petit descrive il viaggio da Londra a Bristol di un disc jockey (David Beames) che sta cercando di scoprire perché suo fratello si è suicidato. Petit è stato fortemente influenzato dalla trilogia su strada di Wim Wenders - Alice in the Cities, The Wrong Move e Kings of the Road - e ha assunto il frequente collaboratore del regista tedesco Martin Schäffer come direttore della fotografia. Kraftwerk, Devo e David Bowie hanno contribuito alla colonna sonora. Sting e Sandy Ratcliff (dalla vita familiare di Ken Loach) fanno apparizioni memorabili.

Local Hero (1983)

L'amatissima commedia drammatica "pesce fuor d'acqua" di Bill Forsyth prende il dirigente americano "Mac" MacIntyre (Peter Riegert) e lo affronta nella (immaginaria) Ferness sulla costa occidentale della Scozia. La sua missione è quella di acquistare il pittoresco villaggio per il suo capo magnate del petrolio (Burt Lancaster), che vuole costruire lì una raffineria. Mac diventa sempre più conflittuale man mano che cresce per comprendere e amare le vie degli abitanti. Fulton Mackay, Denis Lawson, Jenny Seagrove, Peter Capaldi e un famoso co-protagonista della cabina telefonica rossa.

In The Loop (2009)

In the Loop di Armando Iannucci è stato generato dalla sua caustica satira politica della BBC 2 The Thick of It. Alla vigilia di una guerra in Medio Oriente, il ministro britannico per lo sviluppo internazionale (Tom Hollander) commenta che tale sviluppo è "imprevedibile", facendo crollare un castello di carte delicatamente costruito. Peter Capaldi (molto più mite in Local Hero) interpreta Malcolm Tucker, il direttore delle comunicazioni vituperativo del Primo Ministro. James Gandolfini, Gina McKee e Chris Addison sono i co-protagonisti.

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