11 donne australiane ispiratrici che hanno cambiato la storia

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11 donne australiane ispiratrici che hanno cambiato la storia
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Anonim

Nel secolo scorso, le donne hanno avuto un ruolo chiave nel modellare l'Australia e il mondo come lo conosciamo oggi. Combattendo in prima linea per la giustizia sociale, i diritti delle donne, l'istruzione e l'assistenza sanitaria, oltre a dimostrarsi come rivoluzionari nel mondo dello sport e della scienza, ecco 11 donne australiane che hanno ispirato la storia.

Wilhelmina (Mina) Wylie (1891-1984) e Sarah (Fanny) Durack (1889-1956)

Queste due amiche australiane hanno riscritto la storia delle nuotatrici nel Nuovo Galles del Sud, in Australia. Quando hanno iniziato, le femmine sono state bandite da qualsiasi competizione in cui i maschi stavano gareggiando, il che significa che tutti i principali eventi sportivi erano fuori limite.

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Dopo che il padre di Mina costruì i Bagni Wylie a Coogee, le loro abilità collettive divennero così profonde che il pubblico respinse queste regole, spingendole a far parte dei Giochi Olimpici del 1912 a Stoccolma.

Hanno massacrato i concorrenti ai giochi e hanno continuato a vincere molti titoli nazionali e statali, battendo molti record mondiali.

Wilhelmina Wylie e Sarah Durack, Giochi olimpici, Stoccolma, 1912 Unknown / Wikicommons

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Edith Cowan (1861-1932)

Spesso riconosciuta per il suo viso che indossa la banconota da $ 50 australiana, Cowan è stata la prima donna ad essere eletta in parlamento in Australia. Ha fatto una campagna per i diritti delle donne durante la sua carriera e ha co-fondato il Karrakatta Club, che ha fatto pressioni per il diritto delle donne al voto. Ha anche co-fondato il Consiglio nazionale delle donne dell'Australia occidentale.

Cowan fu vitale nella costruzione del King Edward Memorial Hospital for Women a Perth e sostenne anche i diritti e il benessere dei bambini. Fu presidente del Comitato per i ricorsi della Croce Rossa durante la prima guerra mondiale e in seguito ricevette un membro dell'Ordine dell'Impero britannico per il suo contributo alla società.

Edith Cowan Unknown / WikiCommons

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Evelyn Scott (1935-2017)

L'attivista Evelyn Scott è stata un punto di svolta per i diritti degli indigeni nel corso della sua vita. Ha svolto un ruolo cruciale nella campagna elettorale durante il referendum costituzionale del 1967. I suoi sforzi furono imperativi e i risultati trionfarono; il risultato è stato a favore dell'inclusione degli indigeni nel censimento nazionale. Questo spostamento ha funzionato da trampolino di lancio, dando al governo un potere per costruire leggi più inclusive ed egualitarie per gli indigeni australiani.

Maude Bonney (1897-1994)

Bonney era una donna aviatore che ha segnato una quantità incredibile di record mondiali ai suoi tempi. Preferibilmente noto come "Lores" Bonney, questo piccolo razzo volò per 1.600 chilometri nel 1931, la distanza più lunga su un singolo volo volata da una donna in quel momento. Bonney detiene anche il record come la prima aviatore femminile a circumnavigare l'Australia per via aerea nel 1932; nel 1933, fu la prima donna a volare dall'Australia all'Inghilterra e nel 1937 rivendicò il titolo di prima donna a volare dall'Australia al Sudafrica.

Maude Bonney State Library of Queensland / Flickr //flic.kr/p/fJtWqU

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Jane Foss Barff (1863-1937)

Questa educatrice era leader e combattente per il diritto di una donna all'istruzione in Australia. Nel 1891, fu in particolare un membro fondatore della Sydney University Women's Society che promuoveva l'istruzione superiore delle donne. Precedentemente nella sua carriera educativa, si è laureata alla Sydney University con il massimo dei voti (1886) e ha continuato a essere la prima donna a conseguire un Master of Arts a Sydney.

Jane Foss Barff State Library del Nuovo Galles del Sud / Flickr //flic.kr/p/a3cndp

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Faith Thomas (1933-)

Faith Thomas è una figura di spicco nello sport, che rappresenta sia le donne che le donne indigene nella sfera sportiva prevalentemente maschile dell'epoca. Non solo è stata la prima donna indigena a giocare professionalmente a cricket internazionale in Australia, ma è stata anche la prima donna a essere selezionata per qualsiasi sport professionistico nel continente.

Inoltre, è stata una delle prime infermiere aborigene a laurearsi al Royal Adelaide Hospital e in seguito è stata la prima a gestire un ospedale.

Louise Mack (1870-1935)

Louise Mack, nata in Tasmania, fu la prima corrispondente di guerra femminile, riportando per la prima volta sul Daily News e sul Daily Mail di Londra durante la prima guerra mondiale. In seguito pubblicò le sue memorie e il suo resoconto personale sull'invasione tedesca di Anversa nel 1915, A Woman's Experiences in la grande guerra. In totale, ha pubblicato 16 romanzi e ha scritto per fonti di notizie prestigiose come il Bulletin e The Sydney Morning Herald.

Biblioteca statale Louise Mack del Nuovo Galles del Sud / WikiCommons

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Nova Peris (1971-)

Nova Peris è stata la prima australiana aborigena a vincere una medaglia d'oro olimpica per la squadra di hockey femminile nel 1996. In seguito ha partecipato ai Giochi del Commonwealth del 1998 e 2000 ai Giochi Olimpici come atleta professionista.

Successivamente, ha girato la mano in politica, diventando la prima donna indigena ad essere eletta in parlamento nel 2012, sostenendo l'egualitarismo e la fine del razzismo in Australia e in tutto il mondo.

Elizabeth Kenny (1880-1952)

Questa infermiera australiana non accreditata è stata fondamentale per l'assistenza sanitaria globale, in particolare per l'introduzione di trattamenti non convenzionali per la poliomielite (comunemente chiamata "polio"), una malattia infettiva che colpisce i movimenti muscolari, con conseguente incapacità di camminare.

Rompendo i confini, Kenny sfidò il precedente trattamento incentrato sull'immobilizzazione e promosse invece i movimenti muscolari e l'esercizio. Sono le sue scoperte di successo nel trattamento della poliomielite che sono state la base della riabilitazione muscolare o, come la conosciamo oggi, della terapia fisica (anche fisioterapia).

Suor Elizabeth Kenny State Library of Queensland / Flickr //flic.kr/p/QELoDa

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Gladys Elphick (1904-1988)

Gladys Elphick era una donna aborigena ricordata per il suo ruolo cruciale nei diritti delle donne indigene, così come i diritti delle donne in Australia e all'estero. Calorosamente conosciuta come "Zietta felice", fu la presidente fondatrice del Consiglio delle donne aborigene dell'Australia Meridionale (che in seguito divenne noto come Consiglio aborigeno dell'Australia meridionale) nel 1974.

Ha fatto pressioni per i diritti delle donne, ha istituito un rifugio per donne ad Adelaide e ha guidato la formazione di club ricreativi, oltre a dare potere alle donne indigene di imparare la lingua inglese al fine di esprimersi meglio nella comunità in generale.