Il Madidi National Park della Bolivia è ora ufficialmente il più biodiversità sulla Terra

Il Madidi National Park della Bolivia è ora ufficialmente il più biodiversità sulla Terra
Il Madidi National Park della Bolivia è ora ufficialmente il più biodiversità sulla Terra
Anonim

Molto prima che i suoi confini fossero disegnati nel 1995, gli ecologisti sospettavano che il Parco Nazionale Madidi della Bolivia fosse tra i più biodiversità sulla terra. E ora, dopo un esaustivo studio scientifico di molti anni in preparazione, il gioiello della corona ecoturistica del paese è ufficialmente dichiarato come sede della più grande varietà di vita animale e vegetale del pianeta.

Trovato dove l'Amazzonia incontra le Ande, Madidi include una gamma strabiliante di zone topografiche all'interno della sua gigantesca area protetta di 18.950 km quadrati (7.735 miglia quadrate). Qui, montagne innevate e ghiacciai gemiti con cime di oltre 6.000 metri (19.690 piedi) scendono rapidamente verso la fitta giungla e le lussureggianti zone umide sottostanti. Immersi tra gli innumerevoli acri di foresta pluviale incontaminata che ospita una pletora di fauna esotica.

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La vita prospera maggiormente nelle sue umide regioni tropicali disseminate di fiume, evidentemente con una maggiore molteplicità che in qualsiasi altra parte della terra.

Tartarughe che prendono il sole su un tronco a Madidi © Maciej / Flickr

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Il braccio boliviano della Wildlife Conservation Society e un gruppo gestito localmente noto come Identidad Madidi sanno da tempo che il potenziale del parco è il più biodiversità. Per dimostrare la loro ipotesi, nel 2015 un team di ricercatori sul campo prevalentemente boliviani ha scavato nella fitta giungla nel tentativo di identificare quante più specie possibile.

I loro risultati sono stati sorprendenti.

Lavorando in condizioni estreme per tre lunghi anni, il team ha registrato circa 4.000 specie, 1.362 delle quali non erano mai state viste nel parco prima. Di questi, 132 erano nuovi alla scienza, inclusi 13 tipi di farfalle, un simpatico marsupiale noto come topo spinoso e un colorato anfibio soprannominato la lucertola a coda di rondine. In totale, sono state ufficialmente registrate 8.529 specie, un risultato monumentale.

Va notato che gli insetti non sono stati presi in considerazione. Con oltre 100.000 specie registrate, erano semplicemente considerate troppo numerose per essere contate.

La lontra di fiume gigante si trova in tutta Madidi © cuatrok77 / Flickr

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Il nuovo status di Madidi riaccenderà senza dubbio l'interesse degli ecoturisti per l'incredibile flora e fauna che ha da offrire. Come ha spiegato al New York Times il ricercatore ed ecologo Dr. Rob Wallace, "(molte) persone in Bolivia non sapevano quanto Madidi fosse davvero speciale".

Con rinnovato interesse pubblico e un senso di orgoglio nazionale arriva l'opportunità di promuovere la consapevolezza ambientale del parco tanto necessaria, in particolare a seguito di progetti infrastrutturali che minacciano di distruggerlo.

Diverse specie di scimmie possono essere trovate all'interno di Madidi © Maciej / Flickr

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Il più dannoso è un progetto idroelettrico a lungo propagandato nella pittoresca Bala Gorge di Madidi che ha riscosso un rinnovato interesse negli ultimi anni. Se completato, il mega-progetto da 6 miliardi di dollari USA inonderebbe ampie aree del parco, sommergendo gli habitat naturali e spazzando via intere specie dalla mappa.

Eppure c'è speranza. Forse, con sufficiente pressione pubblica, lo stato di Madidi come il parco nazionale più biodiversità del pianeta potrebbe proteggerlo da interferenze umane più dannose per gli anni a venire.

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