"League of Exotic Dancers" racconta la storia del burlesque americano

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"League of Exotic Dancers" racconta la storia del burlesque americano
"League of Exotic Dancers" racconta la storia del burlesque americano
Anonim

Nessuno può negare il fascino e la magia del mondo burlesque, quell'ibrido stranamente scintillante di lussuria, divertimento e arte; dove desiderano i maestri della performance. Non sorprende che abbia occupato a lungo un posto nel canone culturale e, come illustra un nuovo libro della fotografa Matilda Temperley e della scrittrice Dr Kaitlyn Regehr, seduce ancora oggi il mondo.

Ogni anno a Las Vegas, una convention nota come "The Burlesque Hall of Fame Reunion" riunisce eroine della scena burlesque; queste donne sono ex membri della 'League of Exotic Dancers' (che iniziò nel 1955) e, unite ogni anno, eseguono il meglio delle loro vecchie routine - alcune delle quali hanno più di 50 anni - per un pubblico di quasi 1000 donne da tutta la fascia d'età.

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Fotografia di Matilda Temperley

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Negli ultimi cinque anni, Kaitlyn e Matilda sono rimasti affascinati da questa scena - il modo in cui le donne che secondo gli standard dittatoriali della società erano considerate "passate" si sono riunite per celebrare se stesse e la loro forma d'arte. Il libro è rigoroso, tuttavia, nella sua considerazione di dove si trova il burlesque nel contesto della pornografia e della più ampia industria del sesso; non è troppo semplificato in una narrazione di empowerment femminile, ma offre invece una vasta gamma di ritratti visivi e scritti che offrono una storia fresca, senza battere ciglio e diretta sul burlesque e il suo posto nella storia delle donne, spesso non raccontata.

Il risveglio neo-burlesque

È interessante notare che la pubblicazione arriva in un momento in cui il neo-burlesque sta vivendo un emozionante risveglio. All'inizio degli anni '90, gli artisti di New York iniziarono a esplorarlo come meccanismo per la performance. Il nuovo interesse coincise anche con la campagna di Giuliani per la chiusura di strip club a Manhattan. Come osserva Kaitlyn, il burlesque "ha rappresentato ricreazioni storiche di stripping". Continua "la maggior parte di queste esibizioni sono state piuttosto trasgressive e ha probabilmente spinto in avanti entrambe le possibilità di intrattenimento erotico ed elementi di performance art". È stato un movimento che ha preceduto l'era digitale, aprendo la strada agli attivisti nel modo in cui il medium ha sfidato gli stereotipi e alimentato la conversazione attorno ai corpi delle donne.

Fotografia di Matilda Temperley

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