L'unico libro che devi leggere prima di avere "30 anni

L'unico libro che devi leggere prima di avere "30 anni
L'unico libro che devi leggere prima di avere "30 anni

Video: Corretti stili di vita: cosa abbiamo imparato dal lockdown? 2024, Luglio

Video: Corretti stili di vita: cosa abbiamo imparato dal lockdown? 2024, Luglio
Anonim

La libertà è il tema permanente dell'America e gareggia nella sua realtà più costante. Ne consegue che la letteratura americana dovrebbe preoccuparsi della tensione tra i due, e la sua eredità artistica per il mondo è quasi sempre interessata a questioni di autodeterminazione, storia nera e ruolo dell'esterno nel modellare la società stessa che li respinge.

Invisible Man di Ralph Ellison è probabilmente l'esplorazione più eloquente e di vasta portata di queste preoccupazioni e l'unico libro che ha modellato il modo in cui le generazioni considerano il romanzo sociale. In effetti, la frase "romanzo sociale" è problematica se applicata a Invisible Man, come parte di ciò che rende il libro un documento così duraturo dell'esperienza nera è la sua ambiguità.

Image
Image

Gli studenti delle scuole superiori in genere leggono il semplice confronto di Kill A Mockingbird di Harper Lee, con la sua chiara autorità morale, e non meno una voce di diritti civili di James Baldwin ridicolizzato Native Son di Richard Wright e zio Tom's Cabin di Harriet Beecher Stowe in "Everybody's Protest Novel" come versioni sterilizzate dell'esperienza afroamericana.

Ma non c'è nulla di sterilizzato nell'uomo invisibile, che dalle sue linee di apertura si annuncia come un testamento più sfumato. L'oscurità dell'uomo invisibile è la sua invisibilità, eppure è la sua stessa visibilità a renderlo un mostro, non "uno dei tuoi ectoplasmi del film di Hollywood", ma un reietto che narra il suo viaggio da una stanza segreta in un seminterrato di Harlem, da dove considera la sua educazione, le battaglie contro il razzismo e il destino incerto.

Courtesy Random House

Image

La svolta di Ellison è che il suo romanzo è più che una resa dei conti con gli atteggiamenti bianchi, poiché molte delle sfide più ardue del suo eroe arrivano nelle mani della comunità nera, che a volte viene resa equamente distorta o inconsapevolmente cieca all'ingiustizia. Cresciuto nel sud ed educato in un college tutto nero, diventa politicamente attivo in una "Fratellanza", con base ad Harlem, con la quale viene gradualmente disincantato.

Nessuna sinossi può rendere giustizia alla prosa onnicomprensiva di Ellison, la cui umanità è profondamente stimolante, né la spinta filosofica del libro, che ha una portata quasi biblica. Invisible Man non è un libro da scegliere pigramente a casaccio dallo scaffale, né da salvare per i trentacinque anni: le sue preoccupazioni sono stagionate, globali e imperative.

Ralph Ellison nel 1961 © Agenzia d'informazione degli Stati Uniti

Image

Ellison ha lavorato per il suo seguito, Juneteenth, per il resto della sua vita, solo per essere pubblicato postumo - il suo grande libro era già stato scritto, ed è un romanzo tanto definitivo quanto è possibile concepire. Questa è una storia che vale la pena assaporare, discutere con estranei e portare dentro la propria anima. Arriva nel cuore delle cose ed è idealmente il fulcro di una lunga vita di lettura, cambiamento e pensiero nel mondo.

Vuoi più ispirazione letteraria? Leggi questi 13 libri e sarai una persona migliore!

Popolare per 24 ore