10 designer francesi contemporanei che dimostrano che la Francia ha ancora stile

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10 designer francesi contemporanei che dimostrano che la Francia ha ancora stile
10 designer francesi contemporanei che dimostrano che la Francia ha ancora stile

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Anonim

La Francia è ampiamente conosciuta per la sua illuminazione culturale e artistica, con una storia di design raffinato e artigianato risalente a secoli fa. Eppure negli ultimi anni la verve creativa francese è stata messa in discussione con molti dubbi sul futuro del design francese. Qui ci sono dieci designer che mettono a proprio agio le menti, dimostrando che la Francia ha davvero una scena di design fiorente.

Juicy Salif Lemon Squeezer NiklasMorberg \ WikiCommons 2009

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Philippe Starck

Come si può discutere del design francese contemporaneo senza menzionare il famigerato Philippe Starck. Nato nel 1949, la carriera di Starck è stata prolifica; si considera un inventore, creatore, architetto, designer e direttore artistico, nonché una risposta moderna ai grandi artisti del Rinascimento. Costantemente impegnato, Starck ha affermato che il suo dovere di designer è sovversivo, etico, ecologico, politico e divertente. Sembrerebbe che riesca a incorporare la maggior parte di questi attributi nel suo lavoro, il che ha portato la maggior parte ad amarlo o odiarlo. Ad ogni modo, non si può ignorarlo.

Matali Crasset

Matali Crasset, ex studente di Philippe Starck, è considerato un tesoro nazionale in Francia. Cresciuta in un piccolo villaggio agricolo, Crasset si è sempre considerata un'osservatrice, fuori dalla norma, o con le sue stesse parole "un ET". Si è imbattuta nel design durante gli studi di marketing e da allora ha avuto un balzo meteorico. Insistendo sul fatto che non è una di quelle designer che vogliono cambiare il mondo, Crasset cerca di creare buoni prodotti usando idee innovative, come una gamma di utensili da cucina progettata con il pasticcere francese Pierre Hermé per la società di design italiana Alessi.

Gaspard Tiné-Berès

Questo giovane designer sta già arrivando a farsi un nome; studiare design del prodotto presso l'Esad de Reims a

La Francia, seguita da un Master al Royal College of Art, Gaspard Tiné-Berès afferma che il suo interesse primario risiede nei regni dell'innovazione e dell'invenzione. Interessato a mezzi di produzione che vanno dalla grande industria ai modi di produzione localizzati su piccola scala, Tiné-Berès attualmente condivide uno studio con il suo amico Tristan Kopp che si chiama Re-Do Studio, con sede in un centro di riutilizzo a Londra. Qui hanno riciclato gli apparecchi elettrici scartati per creare pezzi perfettamente funzionanti e altamente desiderabili.

A + A Cooren

Un duo di designer franco-giapponese, Aki e Arnaud Cooren hanno fondato la loro società di design A + A Cooren nel 1999, anno in cui si sono diplomati all'Ecole Camondo di Parigi. Un team multidisciplinare, il loro campo di specializzazione del design è l'illuminazione, ma creano anche altri prodotti di arredamento e interni. Attingendo da una semplice estetica giapponese di design, lo studio integra sottili riferimenti alla natura negli oggetti e negli interni di tutti i giorni. I loro pezzi spaziano dai prodotti industriali a quelli artigianali e la loro filosofia progettuale si esprime nelle loro opere semplici ma eleganti. Credono nell'importanza del lavoro di squadra e collaborano strettamente con i produttori o gli artigiani per ottenere il miglior risultato di progettazione possibile.

Alexandre Touguet

Un giovane designer specializzato in design industriale, Alexandre Touguet è appassionata delle possibilità della nuova tecnologia come la computer grafica e la modellazione 3D nei regni del design. Di conseguenza, Touguet ha prestato il suo talento a una vasta gamma di discipline e prodotti nell'ambito del design industriale, che vanno dai beni di lusso di alta gamma come gli orologi, ai mobili per ufficio dal design ergonomico. Credendo nell'importanza della grafica nella commercializzazione dei prodotti di design, il suo stile clinico ma artistico di rendering dei disegni per i suoi clienti si adatta perfettamente alla moderna era digitale.

Vincent Dubourg

Vincent Dubourg è un designer ispirato sia alla calma della natura che al trambusto dei dintorni urbani. Considerandosi uno scultore e un designer, Dubourg attinge dalle tradizionali tecniche di fabbricazione di mobili come la piegatura del legno e la fusione del metallo, e poi li deforma per creare disegni esplosivi. La sua spiegazione per la creazione di questi mobili apparentemente rotti è che lui '

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mi piace l'idea di creare qualcosa di bello da qualcosa di rotto ". Anche se nel suo caso crea oggetti rotti da zero che sembrano essere rotti. Tuttavia, ciò non toglie certo alla fragile bellezza e alla delicata qualità che il suo lavoro possiede.

5.5 Designer

Nel 2003, i designer Vincent Baranger, Jean-Sébastien Blanc, Anthony Lebossé e Claire Renard hanno fondato lo studio di design 5.5 designer. In quanto squadra, non modellano semplicemente gli oggetti, ma aderiscono a un rigore altamente concettuale, mettendo costantemente in discussione il proprio status di designer. Credono che ciò porti alla creazione di alternative di consumo oneste e accessibili, che sperano possano sublimare l'ordinario. Il loro approccio ha portato a commissioni da marchi di lusso come Baccarat a quelli più tradizionali come Nespresso.

Fratelli Bouroullec

Nato in una famiglia di agricoltori in Bretagna, in Francia, il design non era, forse, l'ovvio percorso professionale per questi due fratelli. Ronan ed Erwan Bouroullec sono emersi sulla scena del design alla fine degli anni '90 e da allora hanno vinto numerosi premi e il rispetto dei loro coetanei. Hanno rapidamente sviluppato un forte stile distintivo, distinguendosi dalla massa per quanto riguarda il design contemporaneo. Invece di concentrarsi sugli aspetti "funzionali e belli" durante la progettazione dei prodotti, cercano di sviluppare prodotti che incoraggino l'interattività e la flessibilità, creando così interfacce utente.

NOCC

Juan Pablo Naranjo e Jean-Christophe Orthlieb hanno fondato NOCC nel 2008 con l'obiettivo di creare un dialogo progettuale permanente guidato da una inclinazione scientifica condivisa e una visione concettuale. Non dando per scontato gli oggetti, NOCC si concentra sull'aggiunta di diversi livelli di comprensione giocando con codici archetipici che sperano possano portare a prodotti funzionali ma poetici. Ciò comporta spesso guardare gli oggetti come una somma di parti e quindi ridurre la struttura al minimo indispensabile, come per i loro Platform Platform per 19 Greek Street, che ha vinto il Wallpaper * Design Award 2013. Dai mobili agli interni concettuali, NOCC porta sicuramente una nuova prospettiva sul design.

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