10 opere d'arte a LACMA da non perdere

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10 opere d'arte a LACMA da non perdere
10 opere d'arte a LACMA da non perdere

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Anonim

Nel caso non l'avessi notato, Los Angeles pullula di spazi espositivi. LACMA ospita 100.000 opere d'arte, cementandolo come il più grande museo degli Stati Uniti occidentali. Il museo è stato aperto nel 1965 e si concentra sull'estensione della storia dell'arte e del mondo. Dove iniziare? Profiliamo dieci opere da non perdere presso LACMA.

Donna piangente con fazzoletto (1937) di Pablo Picasso

Picasso lo dipinse nel 1937 in Spagna dopo aver completato la sua famosa opera Guernica, che era in segno di protesta contro la guerra civile spagnola. Successivamente, Picasso ha spostato il suo stile di pittura al surrealismo, ma ha continuato a dipingere frequentemente la donna piangente. La donna catturata non rappresenta solo il suo tumulto personale, con molti credono che sia un ritratto della sua amante e amante Dora Maar, ma rappresenta anche una vittima della guerra - una moglie e una madre lasciate in agonia dalla distruzione. Il dipinto è incredibilmente potente e stimolante. Il museo ha una grande varietà di opere di Picasso in mostra di diversi periodi, in modo da poter esplorare la collezione di questo grande artista.

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Foto di Daren DeFrank

Shiva come Lord of the Dance (c. 950–1000) di Tamil Nadu

Shiva the Destroyer and Restorer è uno dei tre dei indù. Gli altri includono Brahma il Creatore e Vishnu il Conservatore. Shiva è ampiamente popolare e adorato in tutto il sud dell'India. Shiva è anche conosciuto come il dio protettore dello yoga e della danza cosmica che ha creato l'universo in cicli ritmici continui. In questa rappresentazione, Shiva danza intorno a una fiamma che sale da un piedistallo di loto che molti ritengono essere un simbolo della creazione. La scultura è diventata un simbolo della civiltà indiana. L'opera cattura la grazia e l'unità divina di Shiva. La scultura si trova al quarto piano dell'edificio Ahmanson e, osservandola da vicino, è facile vedere il potente significato che questa scultura ha avuto sulla cultura indiana, così come il motivo per cui il pezzo è celebrato in tutto il mondo.

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Foto di Daren DeFrank

Wrestlers (1899) di Thomas Eakins

Questo dipinto è facile da trovare nella galleria perché richiede semplicemente la tua attenzione. All'improvviso sei così affascinato dall'immagine nuda che è difficile distogliere lo sguardo. Eakins è considerato uno dei grandi pittori realisti americani del diciannovesimo secolo ed è facile capire perché. Sembra che il dipinto si stia svolgendo di fronte a te con due lottatori intrecciati nel mezzo di una partita. L'obiettivo di molte sue opere era catturare l'eroismo della vita moderna e spesso passava ore a creare questi momenti. Avrebbe spesso due atleti che lottano per lui e poi capire quale posizione trovava più stilisticamente interessante. Questo dipinto è anche il suo ultimo completamento sul tema della forma umana ed è stato completato verso la fine della sua carriera. Si pensa che sia rappresentativo delle sue frustrazioni per la vita. Il dipinto è sbalorditivo. Chi sapeva che lottare con i propri demoni potesse essere così bello?

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Foto di Daren DeFrank

Three Quintains (1964) di Alexander Calder

Questa scultura è unica non solo per gli elementi di design nell'opera Three Quintains di Alexander Calder, ma anche perché il pezzo è stato creato per il museo. Prima dell'apertura del museo, fu formato un comitato per l'acquisizione di una scultura fontana per il luogo. Il museo offrì l'incarico a Calder, che accettò nel giugno del 1964. Laurelle Burton, che all'epoca era presidente del Consiglio del Museo dell'Arte, disse: "Per avere un uomo di spicco di Alexander Calder, sii il primo a progettare una scultura in particolare perché il nuovo museo fisserebbe gli standard per gli sforzi futuri, da parte degli artisti e dei donatori ". La fontana è composta da semplici forme geometriche, caratteristiche dello stile di Calder, fluttuanti nell'aria e spinte da getti d'acqua. Il pezzo è una delle poche sculture di fontane mai create da Calder. L'opera è in mostra permanente nel giardino della tavola rotonda del regista.

Flower Day (Dĩa de Flores) (1925) di Diego Rivera

Diego Rivera non ha certo bisogno di presentazioni. I suoi dipinti, in una varietà di mezzi, tra cui acquerello e olio, sono di fama mondiale. Questo dipinto è un'opera da non perdere! Il punto focale del dipinto è il venditore di calle. I fiori sono visti dall'alto, che è una prospettiva unica. Anche la composizione del pezzo è interessante perché le figure sono in stile simile a un blocco che è una tecnica che Rivera ha affinato dalla sua pittura cubista all'inizio della sua carriera. Dopo aver vinto il primo posto alla prima mostra panamericana di dipinti ad olio nel 1925, fu ottenuto dall'istituzione madre di LACMA il Museo di Storia, Scienza e Arte di Los Angeles.

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Giornata dei fiori di Diego Rivera © Joaquin Martinez / Flickr

Piastrella con arabeschi floreali a scorrimento (c. XV secolo), Grande Iran

Parte della mostra di LACMA, Islamic Art Now - Parte 2, questo pezzo in ceramica risale al 15 ° secolo. La mostra nel suo insieme si concentra sulla fusione tra arte passata e presente in una varietà di mezzi e temi. Questa tessera appartiene alla regola dei Timuridi in Iran e in Asia centrale. Gli edifici sponsorizzati dai Timuridi spesso ornati con piastrelle decorative come questa. Pezzi della piastrella sono stati tagliati da diversi set di tessere, con una gamma di colori diversi, per creare un mosaico che si unisse agli altri nella creazione di un disegno complesso all'esterno delle strutture. La cosa più sorprendente di questo pezzo è che nonostante l'età e l'usura della piastrella, i colori del tempo rimangono ancora vividi.

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Piastrella © Beesnest McClain / Flickr

La Trahison des images (Ceci n'est pas une pipe) (1929) di René Magritte

Questo dipinto non è solo considerato uno dei capolavori surrealisti di René Magritte, ma è anche riconosciuto come un'icona dell'arte moderna. Il surrealismo era uno stile artistico che traeva fortemente le sue influenze dalla psicologia freudiana. Simboleggiava una reazione contro il "razionalismo", che molti credevano contribuisse alla prima guerra mondiale. I suoi dipinti di parole e immagini sono i suoi esempi dell'impossibilità di combinare parole con immagini e oggetti. Magritte aveva lavorato nella pubblicità, oltre ad essere un artista, e il dipinto all'inizio sembra essere semplicistico - quasi vendendo la pipa raffigurata nel pezzo. Tuttavia, sotto le parole leggi "questa non è una pipa", che all'inizio è confusa. L'elemento complesso è che un dipinto di un tubo non è in realtà un tubo stesso, ma semplicemente una rappresentazione di un tubo. L'uso del testo nei suoi dipinti avrebbe continuato a influenzare una generazione di artisti orientati al concetto tra cui: Jasper Johns, Roy Lichtenstein e Andy Warhol.

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Foto di Daren DeFrank

Natura morta con ciliegie e pesche (1885-1887) di Paul Cézanne

Paul Cézanne è conosciuto come uno dei leggendari pittori postimpressionisti del XIX secolo. I suoi dipinti comprendono una varietà di soggetti, dai paesaggi ai ritratti e alle nature morte. I suoi dipinti iconici con diverse impostazioni del tavolo sono immediatamente riconoscibili dentro e fuori dal mondo dell'arte. Cézanne ha usato colori vividi e pennellate per catturare l'intensità delle immagini, che è esemplificata in questo dipinto. I punti di vista nel dipinto sono vari. Le ciliegie sono viste da un punto focale sopra, mentre le pesche, nonostante la loro stretta vicinanza, sembrano essere viste più da un angolo laterale. Il vetro e il foglio accompagnano la tavola e sono realistici ma allo stesso tempo più astratti, tipico del postimpressionismo. Questo pezzo è un classico esempio dello stile accattivante di Cézanne e un dipinto assolutamente da non perdere.

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Foto di Daren DeFrank

Cold Shoulder (1963) di Roy Lichtenstein

Roy Lichtenstein fa parte di un gruppo di artisti che hanno usato l'immaginario commerciale per trasformarlo. Questi stili divennero noti come Pop Art ed entrarono in voga negli anni '60. L'uso di colori e linee audaci crea immagini a fumetti. Il disegno preciso si distende anche sulla tela, volutamente privo dell'uso della dimensione. Inoltre, la giustapposizione del testo nel pezzo che dice "Ciao" con la donna sul retro crea una dinamica interessante. Utilizzando lo stile noto come punti Ben-Day (stampante), che è un processo meccanizzato utilizzato nella produzione di fumetti, Lichtenstein crea la pelle della donna con un'interpretazione fatta a mano della tecnica.

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