The Baltic Way: The Day 2 milioni di persone si sono tenute per mano per la libertà
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I paesi baltici furono occupati dall'Unione Sovietica per mezzo secolo, ma i Balti non persero mai più il desiderio di essere liberi. Alla fine, i patrioti di Lituania, Lettonia ed Estonia hanno iniziato a sfidare la repressione dell'Unione Sovietica e hanno combattuto duramente per la loro libertà. Uno degli eventi più iconici fu la Via Baltica il 23 agosto 1989. Gli Stati baltici dichiararono che non sarebbero rimasti più nell'Unione Sovietica e formarono una catena di due milioni di persone in una protesta pacifica, che oggi viene ricordata come un momento decisivo della storia lituana, lettone ed estone.
2M persone si sono tenute per mano in 3 paesi per LOTTA per la libertà.
Un post condiviso da Paulina Naruševičiūtė (@paulinanaras) il 23 agosto 2017 alle 12:44 PDT
sfondo
Il governo dell'Unione Sovietica negò l'esistenza dei protocolli segreti del Patto Molotov-Ribbentrop, firmato il 23 agosto 1939, anche se il mondo occidentale aveva ampiamente pubblicato questi protocolli molto tempo fa. Con l'avvicinarsi del 50 ° anniversario del Patto Molotov-Ribbentrop, la tensione tra l'Unione Sovietica e gli Stati baltici continuava ad aumentare. A quel tempo, i Balti avevano già mostrato il loro patriottismo numerose volte, specialmente durante la Rivoluzione del canto.
L'Unione Sovietica, ovviamente, cercò di reprimere le aspirazioni nazionaliste delle Balte, ma era troppo tardi - il 22 agosto 1989, una commissione suprema sovietica della SSR lituana dichiarò che l'occupazione sovietica nel 1940 era illegale perché basata sul patto Molotov-Ribbentrop. Il giorno successivo, milioni di pacifici lettoni, lituani ed estoni hanno marciato per le strade per formare la Via Baltica.
Nome del cognome, kad, prieš 27 metus 2, 5 mln žmonių, kurie tikėjo, kad yra laisvi, kartu sustojo į Baltijos Kelią ir pradėjo ilgą kelią link šiandieninės mūsų laisvės ?? ❤️ || oggi ricordiamo che 27 anni fa 2, 5 milioni di persone si trovavano nella Via Baltica e hanno iniziato il viaggio verso la libertà di cui godiamo oggi ?? ❤️ #baltijoskelias #laisve #lietuva #vilnius #latvia #riga #estonia #tallinn #balticway # libertà # 27 V. Ščiavinsko)
Un post condiviso da YFU LT (@yfulithuania) il 23 agosto 2016 alle 13:58 PDT
Una catena umana di libertà
Il 23 agosto 1989, oltre due milioni di patrioti dell'Estonia, della Lituania e della Lettonia si unirono e formarono una catena di umani lunga 675, 5 chilometri (419, 7 mi) attraverso tutti gli Stati baltici da Vilnius a Riga a Tallinn.
Questo pacifico evento simboleggiava l'unità di tutti i Paesi baltici e lo stesso obiettivo: riconquistare la legittima indipendenza. C'erano solo 5, 34 milioni di balte che vivevano nell'Unione Sovietica nel 1989, il che significa che quasi la metà di loro si tenevano per mano in strada in quel giorno iconico. In effetti, tutti, dal bambino più piccolo al vecchio più saggio, hanno preso parte alla Via Baltica. Era una questione di dignità, unità e completa libertà.
La Via Baltica era un chiaro segnale che l'Unione Sovietica non aveva più potere di controllare gli Stati baltici, quindi era solo una questione di tempo prima che Estonia, Lettonia e Lituania tornassero indipendenti.