Culture Trip parla con il regista Errol Morris e il soggetto coraggiosamente senza pretese del suo ultimo documentario. Il lato B: la fotografia di ritratto di Elsa Dorfman non è solo un tributo affettuoso a un amico, ma una commovente elegia per una forma d'arte in dissolvenza.
Il vibrante nuovo film di Errol Morris non è una vera indagine criminale come il suo lavoro più noto The Thin Blue Line o una biografia politica come The Unknown Known. È lo studio di un artista singolare, il fotografo Polaroid da 20 pollici e 24 pollici Elsa Dorfman. Nella sua lunga carriera, Dorfman ha fotografato colleghi artisti come Allen Ginsberg, Lawrence Ferlinghetti, Bob Dylan, Faye Dunaway, Julia Child e Jonathan Richman. Non meno rivelatori delle immagini di celebrità di Dorfman sono le sue migliaia di ritratti di non famosi e quelli in cui ha catturato la dignità e il coraggio dei malati di cancro terminale e malati di AIDS.