Come gli asini dipinti con zebre sono diventati l'attrazione turistica più alla moda di Tijuana

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Come gli asini dipinti con zebre sono diventati l'attrazione turistica più alla moda di Tijuana
Come gli asini dipinti con zebre sono diventati l'attrazione turistica più alla moda di Tijuana
Anonim

Chiunque visiti la vivace Avenida Revolucion di Tijuana noterà presto qualcosa di strano: i turisti in posa per le foto di souvenir con gli asini

dipinto come zebre. Può sembrare un po 'pacchiano, ma questa è una tradizione che sta accadendo qui da oltre 100 anni ed è diventato il simbolo più iconico della città. La domanda è: da dove proviene questa strana attrazione turistica? E, con la trasformazione culturale di Tijuana, durerà ancora a lungo?

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I turisti si affollano a Tijuana per evitare le leggi statunitensi sul divieto

Sono i primi anni '20 e il culmine dell'era del proibizionismo americano. Star di Hollywood, uomini d'affari e ricchi sporchi stanno viaggiando oltre il confine tra Stati Uniti e Messico per feste sfrenate, gioco d'azzardo, alcol a buon mercato e un fiorente quartiere a luci rosse. Tra tutta la dissolutezza, i turisti si sono presi una pausa lungo la vivace Avenida Revolucion per acquistare souvenir "tradizionali" messicani. Alcuni uomini intraprendenti portarono con sé i loro carretti d'asino, li drappeggiarono in colorate coperte di serape e dipinsero una classica scena di sfondo di un deserto punteggiato di cactus. Distribuisci sombreri messicani con "Tijuana" su di loro e, ehi, presto, hai la trappola per turisti perfetta.

Lo sceriffo Orange County sta svuotando i barili illegali di alcol durante l'era del proibizionismo americano © Orange County Archives / WikiCommons

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Un piccolo problema tecnico

Per molti anni (la prima foto di un turista in posa con un carro a Tijuana risale al 1914), l'asino rimase - beh, un asino. Tuttavia, i fotografi erano preoccupati che, dato che all'epoca non esistevano fotografie a colori, l'asino bianco fosse molto difficile da distinguere in un'immagine in bianco e nero o seppia, e invece sembrava una figura spettrale con occhi luminosi. Un uomo ha trovato una soluzione geniale per far risaltare l'asino bianco nelle fotografie: dipingilo con strisce nere usando la tintura per capelli da donna.

Un ragazzo in posa con lo "zonkey" di Tijuana nel 1949 © Cesar Bojorquez / Flickr

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Si forma un sindacato del carrello del burro

I carrelli del burro (asino in spagnolo) divennero così popolari che, durante la seconda guerra mondiale, ben 25 di loro furono dispersi sull'Avenida Revolucion di Tijuana, molti dei quali avevano turisti in fila per ore per la possibilità di farsi scattare il loro souvenir. Con il boom economico, i proprietari del carretto del burro decisero di formare un sindacato, dove a ciascuno fu assegnato un angolo di strada specifico per lavorare. Ciò significava anche che, ufficialmente, solo i membri del sindacato potevano lavorare come fotografi di burro. Roba seria!

Lo "Zonkey" diventa un'icona di città

Con il riconoscimento mondiale, l'asino a strisce divenne il simbolo indiscusso di Tijuana. La squadra di basket di Tijuana è stata orgogliosamente chiamata "Zonkeys" (indossano anche un kit a strisce bianche e nere), il logo ufficiale della città aveva strisce incorporate nel design e ogni poster e volantino turistico promuoveva i carrelli come un'attrazione principale da non perdere.

Il carro trainato da asini zebrato che aspetta i turisti in Avenida Revolucion, Tijuana © Glen Scarborough / Flickr

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