La storia dietro la famosa moschea blu in Iran

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Anonim

Non c'è dubbio che tra i molti punti salienti in Iran ci sono le squisite moschee. La maestosa imponenza delle loro alte cupole, archi simmetrici e piastrelle gloriose sono oggetto di ammirazione da parte dei visitatori. In lizza per l'attenzione riservata ai capolavori di Esfahan e Shiraz è una moschea con un tragico passato. Continua a leggere per scoprire la storia dietro la famosa Moschea Blu dell'Iran.

Nella città azera di lingua turca di Tabriz, nella provincia nord-occidentale dell'Azerbaigian orientale, si trova la storica Moschea Blu, conosciuta anche come Goy Masjed in Azeri o Masjed Kabood (letteralmente “moschea blu scuro / contusa” in persiano). Costruito nel 1465 per ordine di Jahan Shah, sovrano della dinastia Kara Koyunlu che fece di Tabriz la capitale, era una volta uno degli edifici più famosi del suo tempo.

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Sina Abasnejad / © Culture Trip

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Di fronte all'imponente ingresso, ciò che sicuramente colpisce di più i visitatori sono le pareti a chiazze che mancano di magnifiche piastrelle blu da cui la moschea prende il nome. Queste sono, in realtà, cicatrici che la moschea continua a sopportare per i danni subiti da un terribile terremoto nel 1779. Sebbene gli sforzi di ricostruzione siano in corso dal 1973, rimangono incompleti.

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Nonostante le tessere mancanti, molte delle quali sono esposte nella parte posteriore della moschea, all'interno ci sono splendidi esempi di bella calligrafia islamica. Diversi script Kufic e Thuluth, nonché vari arabeschi e motivi geometrici disegnati da Nematollah Ibn Mohammad Elbavvab, un famoso calligrafo, adornano le pareti e diventano ancora più accattivanti contro le cupole di mattoni neutrali. Garduneh mehr, o la ruota di Mithra, più comunemente conosciuta come la "svastica" a ovest, corre su e giù per le pareti vicino all'ingresso. Questo antico simbolo propizio per il sole che gira e l'infinito è visibile anche in altre moschee in tutto l'Iran, in particolare nella Moschea Jameh di Yazd. La parte meridionale della Moschea Blu ospita il mausoleo e la tomba di Jahan Shah, e gli archi in mattoni rossi che la circondano ricordano lo storico bazar di Tabriz nelle vicinanze.

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Oltre alla sua unica architettura e storia, finestre strategicamente posizionate illuminano l'interno, permettendo agli appassionati di fotografia di giocare con l'ombra e la luce, il che rende la Moschea Blu un must da vedere durante la visita di chiunque a Tabriz.

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