10 creature soprannaturali dal Giappone

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10 creature soprannaturali dal Giappone
10 creature soprannaturali dal Giappone

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Anonim

Dalle mitiche volpi ai cani procione che cambiano forma, agli spiriti vendicativi e ai ragni che si nutrono di esseri umani, il folklore giapponese è pieno di affascinanti creature nate dall'osservazione inspiegabile della gente. Molti di loro sono passati direttamente dalle pagine del mito e nella cultura popolare. Questi 10 esseri soprannaturali, yokai (strani mostri) e fantasmi possono essere grandi o piccoli, comici o terrificanti, ma tutti sicuramente stimoleranno la tua immaginazione.

Kitsune

Nel folklore giapponese, kitsune o volpi sono raffigurate come abilità magiche intelligenti e in possesso. Una volta si pensava che le volpi fossero messaggere del kami (essere divino) Inari. Si credeva che le volpi potessero assumere una forma umana, di solito la forma di una bella donna. Tuttavia, sono raffigurati come imbroglioni intelligenti piuttosto che mostri malvagi. La volpe a nove code è un tema ricorrente nella cultura pop, come si vede nelle serie Pokemon e Naruto, nonché nell'acclamato videogioco Okami. L'idea delle volpi a nove code viene dalla Cina, dove si credeva fossero presagi.

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Si credeva che le volpi fossero messaggere del dio Inari © 12019 / Pixabay

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Tengu

Nelle loro prime raffigurazioni, i tengu erano creature scure, simili a corvi, a cui piaceva causare dispetti, ma per fortuna erano facili da ingannare. Più tardi apparve un'altra forma di tengu, questa più simile all'uomo, con un naso rosso estremamente lungo e un'espressione feroce. Questi erano il daitengu o tengu maggiore, semidei che proteggevano le montagne su cui vivevano, ma ora anche i tengu minori sono raffigurati con un aspetto simile. Un tempo si pensava che i Tengu fossero malvagi, ma in seguito la gente iniziò a pensarli come spiriti protettivi.

Cosplaying come un tengu © saesherra / Pixabay

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Jorogumo

I jorogumo sono enormi demoni simili a ragni. Nella maggior parte delle storie, sono raffigurati come malvagi e affamati di carne umana. Per catturare le prede, il jorogumo può mascherarsi da donna attraente. Il suo nome "jorogumo" suona come "fanciulla di ragno", ma è scritto con kanji (caratteri logografici cinesi) che hanno un significato diverso e si riferisce anche a diverse specie di veri ragni.

Combattere un jorogumo © Utagawa Kuniyoshi, XIX secolo (dominio pubblico)

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Korobokkuru

I Korobokkuro provengono dal mito di Ainu. Gli Ainu sono nativi dell'Hokkaido e del nord del Giappone. Secondo la leggenda, i Korobokkuru erano una razza di persone in miniatura che commerciavano con gli Ainu. Ma erano incredibilmente timidi e non erano mai stati visti da un essere umano. Un giorno, un uomo Ainu tese un'imboscata a un Korobokkuro, nel disperato tentativo di sapere come fossero fatti. Arrabbiato e imbarazzato, la piccola persona fuggì e il Korobokkuro non fu mai più visto.

tsukumogami

Gli tsukumogami sono oggetti vecchi ma utili, come tazze da tè, strumenti e strumenti musicali, che prendono vita assorbendo energia dall'ambiente circostante per un lungo periodo di tempo. Potrebbero causare problemi o vendicarsi dei loro proprietari per averli abbandonati. Ma la maggior parte degli tsukumohami sono innocui. Alcune storie li descrivono addirittura come protettivi delle loro case, avvertendo gli abitanti del pericolo. Lo yokai ombrello a kasa-obake, con una gamba sola e un occhio solo con una lingua lunga, è talvolta considerato uno tsukumogami.

Hyakki Yagyō Emaki del periodo Muromachi Unknown / WikiCommons

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shikigami

Gli Shikigami sono spiriti senza volontà propria, creati da maestri che maneggiano la magia. Il solo scopo dello shikigami o shiki è quello di completare semplici compiti per il suo proprietario, come spiare o rubare. Lo shiki stesso non ha forma visibile. Può diventare visibile solo se assume la forma della carta - di solito bambole di carta o origami alati. Questi shiki di carta sono comunemente visti nelle fantasie giapponesi come il Libro degli amici di Natsume e Spirited Away di Ghibi, dove eseguono le offerte del possessore di magia.

Shiki può apparire solo come manichini di carta © PublicDomainPictures / Pixabay

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Tanuki

I tanuki sono conosciuti come cani procione in inglese. Queste creature sono originarie dell'Asia orientale e mentre assomigliano a procioni sono più strettamente correlate a coyote e volpi. I Tanuki erano un tempo venerati come guardiani del mondo naturale, ma gradualmente la loro immagine si spostò su uno di un imbroglione lento e comico. Si ritiene che abbiano poteri magici limitati, tra cui abilità che cambiano forma, proprio come Kitsune. Nella vita reale, i tanuki hanno testicoli enormi, e questo non è passato inosservato agli osservatori. Le raffigurazioni del tanuki, comprese le statue, spesso sfruttano ed esagerano questa caratteristica comica. Ad esempio, i tanuki del film Pom Poko di Ghibli usano il loro enorme scroto gonfiabile come paracadute.

I tanuki sono mutaformi © skeeze / Pixabay

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onryō

Gli onryo sono spiriti vendicativi che ritornano nel mondo dei vivi per esigere la loro vendetta. Di solito sono mostrati come avere i capelli lunghi, spettinati e la pelle bluastra. L'idea di un fantasma arrabbiato che cerca vendetta causando problemi, diffondendo malattie o addirittura commettendo un omicidio è un tema comune nella cultura popolare giapponese. L'esempio più noto è Sadako Yamamura di The Ring.

Cosplaying come Sadako di The Ring © Gage Skidmore / WikiCommons

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