Il Refugee Food Festival sta tornando ad Atene

Sommario:

Il Refugee Food Festival sta tornando ad Atene
Il Refugee Food Festival sta tornando ad Atene

Video: A boat carrying 500 refugees sunk at sea. The story of two survivors | Melissa Fleming 2024, Luglio

Video: A boat carrying 500 refugees sunk at sea. The story of two survivors | Melissa Fleming 2024, Luglio
Anonim

Per la seconda volta dalla sua fondazione nel 2015, il Refugee Food Festival sta arrivando in Grecia. Quest'anno, dal 19 al 24 giugno, gli chef rifugiati saranno ospiti d'onore in diversi ristoranti di Atene e Mitilene (Lesbo) per collaborare con chef greci e mettere in mostra le loro abilità culinarie facendo conoscere i loro paesi d'origine attraverso la loro cucina.

Un'opportunità per scambiare, condividere e imparare

Organizzazione internazionale senza fini di lucro al terzo anno, il Refugee Food Festival è un'iniziativa lanciata da Food Sweet Food e organizzata congiuntamente dall'UNHCR, l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati. L'evento si svolge simultaneamente in diverse città del mondo, tra cui New York, Città del Capo, Parigi, Amsterdam, Bologna, Marsiglia e Madrid. Per 5 notti, gli chef ospiti malati di Siria, Iraq, Marocco, Iran ed Eritrea, prepareranno una serie di menu o riceveranno carta bianca per preparare una serie di piatti tradizionali dei loro paesi come un modo per promuovere l'integrazione dei rifugiati nella società e far conoscere le loro storie. Vuoi far parte della conversazione? Tutto quello che devi fare è prenotare un posto (o due) in uno dei sei ristoranti partecipanti per un viaggio culinario unico al mondo.

Image

Adel Al Ahmad a Vasilenas con lo Chef Manos per gentile concessione dell'Athens Refugee Food Festival 2018

Image

La Grecia, che negli ultimi anni ha subito un grande afflusso di immigrati, ha generalmente risposto con compassione, accogliendoli a braccia aperte. Sfortunatamente, la maggior parte dei rifugiati sta lottando per adattarsi al loro nuovo paese, soffrendo di xenofobia e razzismo e la costante minaccia di essere rimpatriati. Questa iniziativa creativa ha lo scopo di abbattere gli stereotipi e consentire a residenti e visitatori di conoscere le rispettive culture.