Una storia del Sablon in 1 minuto

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Video: Luca Scandaletti Padovanonsiferma 2024, Luglio

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Anonim

Insieme a Marolles e al quartiere Matongé, il Sablon è una di quelle aree alla moda ma autentiche che sono essenziali per sperimentare diverse Bruxelles. La sua affascinante storia di origine, la stravagante chiesa gotica e lo status attuale di centro antico non fanno che aumentare il fascino.

All'inizio c'era una macchia di terra sabbiosa argillosa con un eremita che viveva su di essa. I primi e piuttosto noiosi giorni del Sablon furono trascorsi fuori dai bastioni della città del XII secolo. Servendo come ampliamento del cimitero dell'Ospedale Saint John e come luogo di pratica occasionale per la Gilda degli Arcieri, non c'era molto da trovare. Tutto cambiò nel 1304, quando la gilda acquistò parte dei terreni per costruire una cappella in onore di Nostra Signora. Il piccolo luogo di culto originariamente finì per crescere nella fiammeggiante costruzione gotica che vediamo oggi, tutto grazie a un curioso caso di furto.

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Vista della chiesa di Nostra Signora del Sablon © Olivier van de Kerchove / Per gentile concessione di visitbrussels.be / Petit Sablon | © Michael Costa / Flickr / Caffè e ristorante 't Werm Woeter | © visitbrussels.be

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La leggenda narra che la cappella ottenne un particolare impulso di popolarità dopo che una donna di nome Beatrijs Soetkens ebbe una visione, in cui le fu detto dalla Vergine Maria di rubare la preziosa statua della Madonna di Anversa e riportarla a Bruxelles. Il devoto Beatrijs e suo marito ci riuscirono, tornando in qualche modo su una barca a remi durante un meraviglioso viaggio. Dal 1348 in poi, la Madonna della Guarigione attirò un gran numero di pellegrini verso il Sablon. Mentre la scultura è scomparsa da molto tempo, potrebbe essersi lasciata alle spalle alcuni dei suoi poteri protettivi poiché la 600enne chiesa della Beata Signora del Sablon è una delle poche abitazioni religiose a Bruxelles che non sono mai state distrutte da conflitti o guerre. La presenza della Madonna ha anche ispirato una processione annuale chiamata "de Ommegang", una spettacolare festa folcloristica tenuta fino ai giorni nostri.

Nel XVI secolo, la crescente popolarità del Sablon iniziò ad attirare famiglie importanti, non da ultimo Thurn und Taxis. La nobiltà tedesca e i re regnanti del servizio postale medievale avevano due cappelle costruite nel quartiere. Altre famiglie benestanti e aristocratiche si abbatterono anche nella zona, con l'Egmont Palace - ora sede del Ministero degli Affari Esteri belga - e altre dimore storiche che testimoniano silenziose un'era di splendore del vecchio mondo. Oggi il Sablon è noto soprattutto per la sua incantevole piazza Petit Sablon, con le sue 48 statue in bronzo che rappresentano le antiche professioni e la piazza Grand Sablon con il suo rinomato mercato d'antiquariato nei fine settimana.