10 designer d'interni danesi che dovresti conoscere

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10 designer d'interni danesi che dovresti conoscere
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Anonim

Probabilmente hai sentito il termine semplicità scandinava e sicuramente a un certo punto della tua vita hai visto o addirittura acquistato un tipico prodotto di design danese. Ma chi sono le persone dietro il movimento moderno danese e come sono riusciti a rendere la decorazione minimalista una tendenza mondiale? Continua a leggere per una breve introduzione alla storia del design danese attraverso dieci delle sue figure di spicco. Scommettiamo che hai già familiarità con alcune delle creazioni.

Kaare Klint (1888-1954)

Kaare Klint era architetto e designer ed è considerato il padre del design di mobili danese. Durante i 25 anni della sua carriera come professore alla Royal Academy of Fine Arts Furniture School, influenzò numerosi studenti che sarebbero poi diventati alcuni dei designer più significativi e rinomati del movimento moderno danese. Se il design scandinavo è noto per le sue forme minimaliste, è perché Kaare Klint è stato il primo a introdurre linee pure e semplici nel design dei mobili. Il suo prodotto più famoso è la Safari Chair, ispirata all'indiana Roorkhee Chair che un direttore della fotografia americano e sua moglie avevano usato nel loro safari africano.

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Sedia Safari © Porta I, Sailko / Wikimedia Commons

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Finn Juhl (1912-1989)

Quando Finn Juhl iniziò a progettare i suoi primi mobili alla fine degli anni '30 - prima ancora di diplomarsi alla Royal Danish Academy of Fine Arts - non poteva immaginare che anni dopo sarebbe stato considerato uno dei designer più influenti del suo tempo. In effetti, all'inizio non voleva nemmeno diventare un designer. Fu suo padre a convincerlo a studiare architettura e non storia dell'arte che era stato il sogno di Juhl. Nel 1939 ha creato il pezzo che lo avrebbe reso famoso a livello internazionale: la sedia Pelican. Anche se la sedia comoda ed elegante ha ottenuto alcune recensioni negative in Danimarca, ha ottenuto il plauso della critica all'estero e poco dopo è stata in quasi tutti i salotti nei paesi di tutto il mondo.

Esposizione della stanza di Finn Juhl © Joe Wolf / Flickr

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Arne Jacobsen (1902-1971)

Essendo un architetto e designer innovativo, Arne Jacobsen ha sicuramente lasciato il segno nel settore del design e dell'interior design. È diventato famoso per i suoi lavori per il Royal Hotel di Copenaghen, che comprendeva la minimale Egg Chair e Swan Chair, che sono ancora considerati esempi rappresentativi del design danese modernista. Oltre ai mobili, Jacobsen ha anche progettato posate, lampade e tessuti che hanno impreziosito ogni angolo del Royal Hotel. Quando non stava lavorando a prodotti di interior design, stava facendo ciò che amava di più: progettare edifici. La Banca nazionale danese e il Teatro Bellevue sono due delle sue opere più popolari.

Egg Chair © Dyluca / Wikimedia Commons

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Ole Wanscher (1903-1985)

Quando i suoi viaggi e studi in Europa e in Egitto finirono, Ole Wanscher tornò a Copenaghen e iniziò a creare mobili che combinavano elementi di design che aveva visto nei paesi che aveva visitato. I suoi pezzi sono caratterizzati da eleganza e comfort e sono ciò che descriviamo come classico moderno. Il suo prodotto più noto, la sedia coloniale, è stato progettato nel 1949 ed è fortemente legato alla moda degli anni '50 e '60. Oltre a progettare mobili, Wanscher era anche professore alla Royal Danish Academy of Fine Arts e ha pubblicato numerosi libri relativi all'architettura e al design.

Ole Wanscher © voyagevixen2 / Flickr

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Aksel Bender Madsen (1916-2000) e Ejner Larsen (1917-1987)

Aksel Bender Madsen ed Ejner Larsen hanno iniziato a progettare insieme nel 1947 e in circa 25 anni di collaborazione hanno creato 300 progetti. Tuttavia, la sedia in pelle Metropolitan, nota per il suo comfort di seduta e la sua forma elegante, è stata quella che li ha portati sotto i riflettori. Fino ad oggi è considerato un capolavoro e decora tutti i tipi di spazi, anche se Madsen e Larsen inizialmente lo hanno progettato per le sale conferenze. Madsen aveva lavorato sia con Kaare Klint che con Arne Jacobsen e quindi i disegni del duo furono fortemente influenzati dagli antenati del Modern danese.

Sedia metropolitana © Hyeon Kim / Wikimedia Commons

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Verner Panton (1926-1998)

Verner Panton è considerato uno dei designer di interni più influenti e innovativi del XX secolo. Se il nome sembra familiare è perché uno dei suoi progetti di mobili più famosi è noto come la sedia Panton. Quando il famoso designer creò la prima sedia senza gambe in plastica rossa nel 1960, stava aprendo una nuova strada nel design dei mobili. Il suo pezzo è stato acclamato sin dal primo momento ma, dopo essere stato sulla prima pagina di Vogue con Kate Moss nuda su di esso, è diventato rapidamente noto in tutto il mondo. I mobili per sedute e le lampade di Panton sono caratterizzati da colori vivaci e linee geometriche e molte delle sue creazioni sembrano più opere d'arte contemporanea che semplici mobili.

Sedia Panton © Holger.Ellgaard / Wikimedia Commons

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Poul Henningsen (1894-1967)

Poul Henningsen era un autore, giornalista e architetto, ma divenne famoso in tutto il mondo per i suoi progetti di illuminazione. Credeva che la luce fosse molto significativa per il nostro benessere e quindi mirava a creare lampade eleganti e contemporaneamente funzionali. La lampada al carciofo è il suo prodotto più popolare, non solo per il suo design unico, ma anche perché Henningsen è riuscito a crearlo in modo che, indipendentemente dall'angolazione da cui la guardi, non riesci a vedere la fonte di luce. La lampada fu inizialmente creata per decorare il Padiglione Langelinie a Copenaghen e circa 60 anni dopo pende ancora dal soffitto del ristorante.

Lampade ai carciofi © lglazier618 / Wikimedia Commons

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Cecillie Manz

Circa 20 anni fa, Cecillie Manz ha aperto il suo studio di design a Copenaghen e da allora ha cercato di creare mobili e articoli per la casa innovativi. Fedele ai principi del moderno danese, Manz crea prodotti minimalisti caratterizzati dalla cosiddetta semplicità scandinava. Secondo lei, trae ispirazione durante il lavoro su un progetto o un'attività e la relazione tra i suoi prodotti è funzione ed estetica. Nel 2004 ha ricevuto il Danish Design Award e nel 2014 è stata premiata per il suo contributo al design con il Danish Crown Prince Couple's Culture Award (Kronprinsparrets Kulturpris).

Caravaggio Ciondolo nero nero © Lightyears.dk / Flickr

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Louise Campbell

Louise Campbell è famosa per i suoi mobili e progetti di illuminazione. Le sue creazioni mostrano che non ha paura di sperimentare nuove forme e materiali, e il risultato finale è un arredamento elegante ma allo stesso tempo giocoso. Il dettaglio è molto significativo nei suoi disegni: il suo prodotto più famoso, la Prince Chair, è esposto al Museum of Modern Art (MoMa) di New York. Per Campbell, ci sono due regole: "tutto è possibile fino a quando non è stato dimostrato il contrario" e "deve esserci una buona ragione per ogni singola decisione presa".

Sedia Prince © Jean-Pierre Dalbéra / Wikimedia Commons

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