Le culture che mangiano queste cose vivono più a lungo del resto di noi

Sommario:

Le culture che mangiano queste cose vivono più a lungo del resto di noi
Le culture che mangiano queste cose vivono più a lungo del resto di noi

Video: On Life, Luciano Floridi - La vita al tempo del digitale. Il filoso di Oxford e la nuova etica 2024, Luglio

Video: On Life, Luciano Floridi - La vita al tempo del digitale. Il filoso di Oxford e la nuova etica 2024, Luglio
Anonim

L'autore del cibo Michael Pollan ha ridotto la ricerca di una dieta a una semplice regola empirica: mangiare cibo, non troppo, principalmente piante. È un buon punto di partenza, ma se vuoi avere una possibilità di farlo arrivare a 100 anni, dovresti mangiare di più come queste culture di lunga vita.

Più pazzi, come i californiani

Loma Linda, una piccola città alle porte di Los Angeles, ospita una comunità di avventisti del settimo giorno, una religione cristiana che santifica una vita sana e tende a sopravvivere all'americano medio per un numero significativo di anni. Gli studi a lungo termine sugli avventisti (che seguono una dieta prevalentemente vegetariana) hanno rivelato una correlazione tra il consumo di un minor numero di prodotti animali e una durata della vita più lunga, ma ciò che spiccava davvero per gli scienziati erano le variazioni dietetiche tra i gruppi vegetariani. In particolare, il consumo frequente di noci era associato a una ridotta mortalità cardiovascolare. Quelle sono noci crude in particolare, non quelle molto salate, tostate a secco.

Image

Noci di macadamia © Handmade Pictures / Alamy Stock Photo

Image

Più carboidrati non trasformati, come i giapponesi

Un altro punto geografico con una grande popolazione di centenari è l'isola giapponese di Okinawa. Uno studio del 1949 ha scoperto che la popolazione dell'isola mangiava una dieta in cui il 69% dell'apporto calorico giornaliero proveniva da patate dolci, 12% da riso, 13% da legumi e altri cereali, 3% da verdure, 2% da olio e solo 1% di pesce. È una dieta molto ricca di carboidrati, ma soprattutto, provengono da fonti naturali, ovvero piante non trasformate piuttosto che bagel e pasticcini.

Ciotola di Buddha di polpette di patate dolci, couscous, hummus e verdure © Westend61 GmbH / Alamy Stock Photo

Image

Altri pesci grassi, come le nazioni nordiche

Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia e Islanda sono lodate per avere stili di vita all'aperto e un impressionante equilibrio tra lavoro e vita privata, ma non ottengono il riconoscimento che meritano per le loro cucine sane. In termini di longevità, il modo di mangiare nordico è paragonabile a quello mediterraneo: i suoi ingredienti base di pesce azzurro e verdure a radice colorate sono antinfiammatori e possono ridurre il rischio di alcuni tumori. Prendilo come una scusa per consumare un'indulgente colazione al salmone affumicato ogni giorno.

Sardine in un mercato del pesce, Norvegia © Bartosz Luczak / Alamy Stock Photo

Image

Più cereali integrali, come gli africani occidentali

I ricercatori dell'Università di Cambridge hanno recentemente messo in evidenza l'Africa occidentale come una delle aree alimentari più sane del pianeta, grazie alla dieta locale di frutta, verdura, pesce e cereali integrali, in particolare fibrosi, che migliorano la salute del cuore e aiutano la digestione. Anche i pasti nell'Africa occidentale tendono ad essere a basso contenuto calorico, il che dimostra che la ricerca è favorevole alla longevità.

Piatti tradizionali dell'Africa occidentale © Rimma Bondarenko / Alamy Stock Photo

Image

Grassi sani, come le nazioni del Mediterraneo

Il clima mediterraneo coltiva una generosità di frutti colorati, verdure, legumi e cereali integrali. Il più famoso, ovviamente, è perfetto per la coltivazione delle olive, l'olio di cui le persone mediterranee si liberano liberamente dei loro pasti. L'olio extra vergine di oliva è un "grasso sano" monoinsaturo ricco di antiossidanti. Questi antiossidanti aiutano a ridurre l'infiammazione, che protegge da malattie cardiache, ictus e alcuni tipi di cancro. È interessante notare che gli studi hanno dimostrato che consumare grandi quantità di olio d'oliva non ti farà ingrassare, nonostante sia una fonte ad alto contenuto calorico.

Antipasto mediterraneo © Leithan Partnership t / a The Picture Pantry / Alamy Stock Photo

Image