Storia di Arco della Pace in 60 secondi

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Anonim

Il neoclassico Arco della Pace, o "Arco della Pace", è un arco trionfante situato a Porta Sempione, una delle molte porte della città di Milano. L'arco fu costruito sotto il dominio di Napoleone della Repubblica italiana di breve durata (1802–1805) per fare eco all'Arco del Trionfo a Parigi. L'arco, infatti, è costruito all'inizio di Corso Sempione, una strada che collega Milano a Parigi lungo il Passo del Sempione, con l'intenzione che Napoleone lo attraversasse mentre si recava nella città italiana.

L'Arco della Pace, uno dei più grandi esempi di architettura neoclassica di Milano, fu costruito da Luigi Cagnola tra il 1807 e il 1838. Contiene bassorilievi, statue e colonne corinzie ed è composto da numerosi materiali, tra cui marmo, bronzo e stucchi. L'arco era originariamente destinato a documentare le vittorie di Napoleone, ma la costruzione fu abbandonata quando il Regno d'Italia napoleonico fu conquistato dall'Impero austriaco.

I lavori sull'arco ripresero nel 1826 sotto il dominio dell'imperatore Francesco II che dedicò la struttura al Congresso di Vienna (1815) che cercò di sviluppare un piano di pace a lungo termine per l'Europa dopo le guerre napoleoniche. Ironia della sorte, i bassorilievi sul monumento raffigurano scene della battaglia di Lipsia, che portano alla sconfitta di Napoleone, piuttosto che rendere testimonianza delle sue vittorie militari. Altri bassorilievi includono riferimenti a grandi eventi in Europa, come il Congresso di Praga, la Battaglia di Kulm e il Congresso di Vienna.

L'arco ha un design simile all'Arco di Settimio Severo nel Foro Romano e presenta aperture ad arco insieme a quattro colonne corinzie. Sorge a 25 metri di altezza ed è sormontato da statue di bronzo, tra cui la figura centrale di una dea guidata da quattro cavalli e un'iscrizione che recita Sestina della Pace (poesia di pace). Appena sotto le statue sono rappresentate personificate dei quattro fiumi situati nel regno Lombardia-Veneto: il Po, il Ticino, l'Adile e il Tagliamento.